Lettura
La lettura in età evolutiva è una delle competenze fondamentali che i bambini sviluppano durante la loro crescita. Essa rappresenta un passo importante per l'apprendimento e la comprensione del mondo circostante.
L'apprendimento della lettura si verifica in genere durante i primi anni della scuola primaria, quando i bambini imparano a riconoscere le lettere, a collegarle ai suoni e a formare parole. Successivamente, imparano a comprendere il significato delle parole e delle frasi e a leggere in modo fluido.
È importante sottolineare che l'apprendimento della lettura non è un processo lineare e che i bambini possono incontrare difficoltà durante il loro percorso. Alcuni di essi possono sviluppare la dislessia evolutiva, un disturbo specifico dell'apprendimento che influisce sulla capacità di leggere in modo corretto e fluido.
Per aiutare i bambini a sviluppare le competenze di lettura, gli insegnanti utilizzano una varietà di tecniche di insegnamento, come la lettura guidata, la lettura condivisa e la lettura a voce alta. Inoltre, gli insegnanti possono incoraggiare i bambini a leggere autonomamente, fornendo loro una vasta selezione di libri e materiali di lettura interessanti e appropriati per la loro età.
È importante anche che i genitori incoraggino i loro figli a leggere a casa, leggendo insieme a loro e fornendo loro libri e materiali di lettura adatti alla loro età e ai loro interessi. Inoltre, i genitori possono incoraggiare i bambini a partecipare ad attività di lettura, come club del libro o programmi di lettura estiva, per mantenere vivo il loro interesse per la lettura.
In sintesi, la lettura in età evolutiva è una competenza fondamentale che può influire significativamente sull'apprendimento e sulla crescita dei bambini. Gli insegnanti e i genitori possono lavorare insieme per fornire un ambiente di apprendimento positivo e stimolante che incoraggi i bambini a sviluppare le loro competenze di lettura.
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ICF-CY CHECKLIST 0-3 ANNI - Progettazione e attuazione dello studio
Parte seconda: Progettazione e attuazione dello studio
Materiali e metodiCampione
Per l’applicazione della ICF-CY checklist 0-3 anni si è individuato un campione di bambini di età compresa tra 0 anni e 2 anni e 11 mesi, con presa in carico abilitativa/riabilitativa neuromotoria presso i poli territoriali di Monza e di Lissone dell’U.O.N.P.I.A. dell’Azienda
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Il trattamento neuropsicomotorio nei quadri di disprassia e disturbo visuo-percettivo in età evolutiva - 07 / 08 febbraio 2015 - Bologna
Titolo del corso: Il trattamento neuropsicomotorio nei quadri di disprassia e disturbo visuo-percettivo in età evolutiva
Data
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Il TNPEE nell’attività Educativo - Preventiva: presentazione di un progetto 0 - 3 anni tra Clinica e Prevenzione
RIASSUNTO
Obiettivo:scopo di questa tesi è quello di sottolineare la valenza clinica di un intervento di
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La prevenzione in psicomotricità
Secondo la Costituzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la salute viene definita come“stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia", pertanto nell’ambito della sanità viene considerato come prevenzione ciascun atto volto
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Ricerca - azione, gruppo preventivo 0 - 3 anni
Conduzione del gruppo: metodologia e setting
Entriamo ora nel merito della questione andando ad analizzare il funzionamento e lo svolgimento di un progetto di prevenzione psicomotoria nella fascia 0-3 anni.
Il progetto si colloca all’interno di un pensiero sulla prevenzione così come è stato presentato nei capitoli precedenti; punto di partenza l’accoglienza del bambino e
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Basi biologiche e correlati neurofisiologici dell’atto motorio
Il presente articolo, non è esaustivo di un argomento così complesso e ricco di implicazioni, verterà su alcune delle principali teorie relative al controllo dell’attività motoria e richiamerà concetti che vedono in stretta correlazione motricità, affettività, cognizione. Per rendere più chiara questa esposizione e, soprattutto, per dare maggiore completezza al tema, sarà utilizzato in luogo
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Materiali e metodi - Coinvolgimento della famiglia nel Progetto Riabilitativo del bambino con danno neurologico
In Terapia Intensiva Neonatale: valutazione comportamentale di Brazelton e di Als
La scala di valutazione comportamentale di Brazelton e di Als si ispira dalla Neonatal Behaviour Assessment Scale (NBAS), la quale si basa sull’assunzione, assai innovativa all’epoca dei primi studi di Brazelton (anni ’50-’60) e della prima pubblicazione della
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Il potere del gruppo - Quando l'apprendimento passa attraverso i pari - 18 ottobre 2014 - Treviso
Il potere del gruppo - Quando l'apprendimento passa attraverso i pari - 18 ottobre 2014 - Treviso
Data Inizio: 18 10 2014
Sede dell' Evento: Oratorio Miani
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Corso annuale di perfezionamento in psicomotricità con specializzazione nelle aree minori, disabili, psichiatria - anno formativo 2015-2016 - Varese
Corso annuale di perfezionamento in psicomotricità con specializzazione nelle aree minori, disabili, psichiatria
Data Inizio: 31 01 2015
PREMESSA - L'impatto dell'utenza straniera nei servizi di Neuropsichiatria Infantile
I flussi migratori degli ultimi decenni hanno portato ad una nuova organizzazione socio – culturale che ha interessato (e tuttora interessa), tutti gli ambiti della società moderna. Si è quindi andati incontro ad un processo di globalizzazione che ha coinvolto oltre che le strutture telematiche, anche i cittadini del mondo. Poiché tali cambiamenti hanno portato ad una diversificazione ed un
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Approcci terapeutici e sviluppo del bambino straniero
Verso un dispositivo di metissage e cosmopolita
L'Etnopsicoanalisi è una disciplina nuova, in corso di formazione e attualmente assai polimorfa. Tale tipo di approccio terapeutico risulta essere una pratica psicoterapica ad orientamento psicanalitico che integra nella comprensione e nella risoluzione dei suoi
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Il trattamento neuropsicomotorio nei quadri di disprassia e disturbo visuo-percettivo in età evolutiva - 28/29 novembre 2014 - Torino
Il trattamento neuropsicomotorio nei quadri di disprassia e disturbo visuo-percettivo in età evolutiva
Data Inizio: 28 11 2014
Altre Date: 29 novemre
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L’Intervento Neuropsicomotorio
Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva e la Pratica Psicomotoria.
Il terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva ha il compito di analizzare il ruolo del movimento nella determinazione e nel recupero di un deficit globale, di proporre eventuali indicazioni di trattamenti di tipo psicomotorio o di suggerire una fisioterapia specifica, qualora vi
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La Programmazione Neuro Linguistica (PNL) in sanità, un nuovo approccio per una comunicazione efficace - 11 ottobre 2014 - Reggio Emilia
La Programmazione Neuro Linguistica (PNL) in sanità, un nuovo approccio per una comunicazione efficace
Data Inizio: 11 10 2014
Tipologia
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La Psicomotricità - Cenni storici
“La psicomotricità è una disciplina a connotazione pedagogico-riabilitativo-terapeutica concepita come dialogo che, considerando la persona nella sua unità psicosomatica, agisce sulla totalità dell’individuo tramite il corpo e il movimento all’interno di una relazione, con metodi attivi di mediazione corporea allo scopo di contribuire al
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Il tono
“Il tono è la trama su cui tessono i gesti, le attitudini, le pose, la mimica; esso prepara alle rappresentazioni mentali ed il suo ruolo è preponderante nella presa di coscienza di sé e nella conoscenza del mondo e dell’altro” (Wallon).
Il tono rappresenta la struttura più arcaica ed essenziale della
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Esercizi di percezione del proprio corpo
Esercizi di percezione del proprio corpo: controllo tonico; scoperta e presa di coscienza delle diverse parti del corpo con verbalizzazione; giochi d’imitazione di gesti e atteggiamenti; orientamento del corpo proprio.
Per quanto riguarda la percezione del proprio corpo, il fanciullo delimita il suo corpo
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Il comportamento adattivo
Nel quadro generale di grande attenzione alla sola misura del QI alcuni autori avevano iniziato ad interessarsi del comportamento adattivo e a ritenerlo un aspetto essenziale nella diagnosi di ritardo mentale.
Tuttavia fu solo negli anni ‘60 che l’ American Association on Mental Deficiency (AAMD) -poi AAMR-
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Casi Clinici - La valutazione del funzionamento adattivo nei bambini con disabilità intellettiva
Nell’ultimo anno ho avuto la possibilità di seguire 3 bambini con disabilità intellettiva presso la struttura di Neuropsichiatria Infantile della ASL 4 di Rapallo. Nello specifico, si tratta di bambini in età pre-scolare con ritardo cognitivo e scarso funzionamento adattivo. Ho somministrato le scale Vineland alla terapista che ha in carico i bambini al fine
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MOMO Studio Psicopedagogico e Riabilitativo - Fondi - Latina
Sede Lavorativa: Via San Paolino da Nola 11/A, 04022, Fondi, Latina, Lazio
Contatti: Dott.ssa Annalisa Belardo...
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I disturbi specifici dell'apprendimento. La riabilitazione - 07 giugno 2014 - Milano
I DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO. LA RIABILITAZIONE.
Data Inizio: 07 06 2014
Tipologia Formativa: Formazione residenziale (res)
Sede dell'
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Corpo e interazione terapeutica. L’approccio psicomotorio nelle relazioni d’aiuto – aprile / settembre 2014 - Milano
Corpo e interazione terapeutica. L’approccio psicomotorio nelle relazioni d’aiuto
Presentazione: ...
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Ciclo di formazione personale in psicomotricità - marzo - giugno 2014 - Bologna
CICLO DI FORMAZIONE PERSONALE IN PSICOMOTRICITA'
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Caso clinico A - Strategie Visive e CAA in diversi casi clinici: Autismo e Disabilità Intellettiva
Di seguito riporto tre casi clinici aventi diverse età, con patologie di Disabilità Intellettiva e Disturbi dello Spettro Autistico. Tutti e tre i casi presentano deficit nella comunicazione e pertanto è opportuno utilizzare con loro le Strategie Visive e la CAA. Grazie a questi tre casi è stato possibile osservare come i vari metodi possano essere utilizzati
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BIBLIOGRAFIA - Riferimenti teorici - Strategie Visive e CAA in diversi casi clinici: Autismo e Disabilità Intellettiva
Riferimenti teorici Autismo
Criteri Diagnostici dei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo del DSM-IV
Il DSM-IV appunto descrive tali criteri diagnostici: A. un totale di 6 (o pi`u) voci da (1), (2) e (3), con almeno 2 da (1), e uno ciascuno da
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ECM - DETERMINA DELLA CNFC DEL 17 luglio 2013 - Esoneri, Esenzioni, Tutoraggio Individuale, Formazione all’estero, Autoapprendimento, Modalità di registrazione e Certificazione
10 novembre 2014 - La Commissione Nazionale della Formazione Continua, con Determina 23 Luglio 2014 - 10 Ottobre 2014 in materia di crediti formativi ECM, ha stabilito DEFINITIVAMENTE all'art. 6.1 che tutti i professionisti sanitari possono completare l'intero debito formativo (150 crediti in un triennio) anche mediante Formazione A
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Le Paralisi Cerebrali Infantili
Cenni storici
Un chirurgo ortopedico inglese, William John Little, in un suo lavoro del 1862 presentato all'Ostetrical Society of London ha fornito la prima descrizione di Paralisi Cerebrale Infantile:“rigidità spastica tipo tetano e una distorsione delle gambe del neonato” [1]. Successivamente Sigmund Freud nel suo “Die infantile cerebrallahmung” nel 1897 descrive i possibili
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Flessibilità mentale e presa di prospettiva
L'empatia può essere causata da una varietà di situazioni, per esempio nel vedere un'altra persona in difficoltà o in disagio, immaginando il comportamento di qualcun altro, nella lettura di un racconto in un libro di narrativa o nel vedere un report TV movimentato. Tuttavia, in queste condizioni, l'empatia richiede alla persona di adottare più o meno consapevolmente il punto soggettivo di
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Disturbi dello sviluppo
Tra i disturbi dello sviluppo in età evolutiva verranno menzionate alcune patologie che risultano presentare un deficit legato all’empatia, cosiddette “primarie”. Nel particolare: i disturbi dello spettro autistico (facendo riferimento anche e soprattutto all’alto funzionamento) ed i disturbi della condotta.
Unitamente a questi si porrà l’accento anche su alcuni disturbi in cui la
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Modalità di approccio ai disordini dell’empatia e strategie terapeutiche
Aspetti generali della riabilitazione nel bambino
“ La parola neuropsicomotricità si presenta affascinante nella sua intenzione di conciliare i due termini estremi della concezione dualistica della persona umana. Concezione che la cultura di questo secolo stempera via via sotto l'impulso di esperienze e fenomeni che hanno visto riproporsi sempre più energicamente l'interazione
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La voce e le categorie psicomotorie
Nell’intervento terapeutico neuro e psicomotorio esistono delle categorie tipiche mediante le quali vengono analizzate le azioni del bambino, in termini di qualità. Queste “grandi categorie riassumono la comunicazione relazionale, essenzialmente non verbale” [20]...
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Definizioni di: Equivalenza, Equipollenza, Riconversione
Condizioni per lo svolgimento della professione
La professione del TNPEE è una professione sanitaria il cui titolo abilitante è la laurea in TERAPIA
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La Comunicazione nella relazione terapista-paziente - 14/15 dicembre 2014 - Napoli
La Comunicazione nella relazione terapista-paziente: 14/15 dicembre presso ospedale Cardarelli di Napoli.
15 crediti ecm per tutte le categorie.
Il professionista sanitario risponde ad una
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Il corpo e “ il senso del movimento” corso pratico annuale di formazione personale per la costruzione del ruolo terapeutico psicomotorio - inizio 26 gennaio 2014 - Milano
Il corpo e “ il senso del movimento” corso pratico annuale di formazione personale per la costruzione del ruolo terapeutico
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Genitorialità, famiglia e disabilità
La nascita di un bambino e, di conseguenza, la trasformazione della coppia coniugale a quella genitoriale, comporta quasi sempre un periodo di crisi, poiché questo evento richiede di mettere in gioco le capacità di adattamento dei singoli individui e della precedente relazione.
Il modo in cui la coppia affronta tale cambiamento e riesce a riorganizzarsi, includendo nel proprio mondo
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Terza seduta “Il mare”
La proposta
Ho deciso di incentrare la terza seduta con N. e la madre su un’attività di tipo grafico-pittorico, scegliendo come cornice di gioco il tema del mare.
Per costruire un contesto simbolico all’interno del quale introdurre, poi, l’attività, ho scelto di iniziare la seduta guardando insieme al bambino un libro con le illustrazioni dei pesci, che aveva anche alcune
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Conclusioni - L’importanza del gioco nella relazione madre-bambino
Al termine del periodo di tirocinio, mi trovo a riflettere su quanto il mio lavoro con N. e la madre, che si è svolto, comunque, in un tempo considerevole di circa cinque mesi, appaia, in realtà, appena iniziato.
La fase osservativa-valutativa ha richiesto uno sforzo notevole, che ci ha permesso, però, di riuscire ad inquadrare la problematica in termini piuttosto precisi e realistici
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DSA: Aspetti diagnostici, valutativi ed intervento riabilitativo Raccomandazioni delle Consensus Conferences e legge 170 - 30 novembre e 7 dicembre 2013 - Napoli
Evento RES - Corso Pratico finalizzato allo sviluppo continuo professionale
DSA: Aspetti diagnostici, valutativi ed intervento riabilitativo Raccomandazioni delle Consensus Conferences e legge
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Seconda Osservazione - Jessica
Jessica, dopo alcune sedute, è apparsa irrequieta, ansiosa, turbata da quella situazione, forse tanto stretta quanto dispersiva.
Non riuscivo a contenerla, a rassicurarla, a prendere in mano, in un certo senso, la situazione. Allora il tono della mia voce ha preso una diversa impostazione, il mio contatto è diventato più forte e tutto questo ha fatto sì che chiedessi aiuto alla
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I Caso - Iperattività o ADHD - Anamnesi personale
G. è nato da gravidanza a termine il 13/01/1994, da madre casalinga e padre fruttivendolo.
Il parto è stato normocondotto con un travaglio di 18 ore.
Alla nascita pesava Kg 3.000, aveva un colorito cianotico ed il primo vagito non fu immediato in quanto ebbe una grande sofferenza neonatale. Fu messo in incubatrice e si ebbero tre episodi di convulsione neonatale.
Ha
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Regolamento del Coordinamento Nazionale delle Associazioni delle Professioni Sanitarie del 11 maggio 2013
Art. 1 - COSTITUZIONE
Rilevata la necessità di creare un coordinamento della rappresentanza delle Associazioni delle Professioni Sanitarie per la
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Introduzione - Approccio neuropsicomotorio integrato: possibili applicazioni in un caso di medulloblastoma
Tesi di Laurea di: ...
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Disturbi della plasticità e riabilitazione
Oggi è noto come tra i disturbi della plasticità disfunzionale vi sia non solo un’attività svolta con modalità disfunzionale o semplicemente ripetuta all’eccesso, che causa riarrangiamenti corticali indesiderati per poi trasformarsi in difficoltà di controllo motorio, come la sindrome da eccesso d’uso o le distonie date dall’effetto dell’esercizio ripetuto di attività specifiche, come la
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CORPO E INTERAZIONE TERAPEUTICA - L’approccio psicomotorio nelle relazioni d’aiuto - inizio corso 12 aprile 2013 - Milano
PRESENTAZIONE
La storia e la ricerca psicomotoria si caratterizzano per l’approccio al bambino centrato sull’azione e sul privilegio dato al
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Seminario introduttivo sugli ausili per la comunicazione. Esperienze a confronto - 10 marzo 2013 - Firenze
SEMINARIO INTRODUTTIVO SUGLI AUSILI PER LA COMUNICAZIONE. Esperienze a confronto
10 MARZO 2013 presso Hotel San Gallo - Via Lorenzo il magnifico 2, Firenze
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Orario 08:30 – -
Corso di Formazione - Operatore in attività ludico-espressive e psicomotorie 3-6 anni - 09/10/23/24 marzo 2013 - Pavia
Titolo del corso:Corso di Formazione - Operatore in attività ludico-espressive e psicomotorie 3-6 anni
Data Inizio:09/10 marzo
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La Valutazione - Osservazione, lettura del gioco e valutazione in itinere - 06 / 07 aprile 2013 - Roma
Titolo del corso:La Valutazione - Osservazione, lettura del gioco e valutazione in itinere
Data Inizio:06 04
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La Valutazione - Osservazione, lettura del gioco e valutazione in itinere - 11 / 12 maggio 2013 - Reggio Calabria
Titolo del corso:La Valutazione - Osservazione, lettura del gioco e valutazione in itinere
Data Inizio:
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Seminario introduttivo sugli ausili per la comunicazione. Esperienze a confronto - 26 gennaio 2013 - Firenze
26 gennaio 2013 presso Hotel San Gallo Via Lorenzo il magnifico 2 -
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SEMINARIO INTRODUTTIVO SUGLI AUSILI PER LA COMUNICAZIONE. Nelle gravi comunicopatie e nei disturbi dell’apprendimento Esperienze a confronto - 8 dicembre 2012 - Salerno
SEMINARIO INTRODUTTIVO SUGLI AUSILI PER LA COMUNICAZIONE. Esperienze a confronto.
8 dicembre
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SEMINARIO INTRODUTTIVO SUGLI AUSILI PER LA COMUNICAZIONE - 29 settembre 2012 - Napoli
SEMINARIO INTRODUTTIVO SUGLI AUSILI PER LA COMUNICAZIONE. Esperienze a confronto
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Iperattività, instabilità e inibizione. I disturbi dell’espressività’ psicomotoria e il loro trattamento - 20/21 ottobre 2012 - Palermo
Titolo del corso: Iperattività, instabilità e inibizione. I disturbi dell’espressività’ psicomotoria e il loro trattamento
Data Inizio:
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IL CORPO E “ IL SENSO DEL MOVIMENTO” - corso pratico annuale di formazione personale per la costruzione del ruolo terapeutico psicomotorio - gennaio / dicembre 2013 - Milano
IL CORPO E “ IL SENSO DEL MOVIMENTO”
CORSO PRATICO ANNUALE DI FORMAZIONE PERSONALE PER LA COSTRUZIONE DEL RUOLO TERAPEUTICO PSICOMOTORIO
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Seminario introduttivo sugli ausili per la comunicazione. Esperienze a confronto – 07 luglio 2012 - Catanzaro
SEMINARIO INTRODUTTIVO SUGLI AUSILI PER LA COMUNICAZIONE
Nelle gravi comunicopatie e nei
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CORSO ECM "LA RIEDUCAZIONE VISIVA NEI DSA" corso avanzato - 23 06 2012 - Roma
Titolo del corso: CORSO ECM "LA RIEDUCAZIONE VISIVA NEI DSA" corso avanzato
Data Inizio: 23 06
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Seminario introduttivo sugli ausili per la comunicazione. Esperienze a confronto - 14 luglio 2012 - Napoli
LA SEDE DEL CORSO E’: Napoli presso Ospedale Cardarelli il 14 luglio
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Iniziative di Formazione - Milano
STUDIO DI PSICOTERAPIA DELLA GESTALT E PSICOMOTRICITA’
CORSO SEMPIONE 38 - 20154 MILANO
TEL 02.33607968
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La Rieducazione Visiva di Base nei DSA - 19 maggio 2012 - Roma
Titolo del corso:La Rieducazione Visiva di Base nei DSA
Data Inizio:19 05 2012
Altre Date:l'evento sarà diviso in due giornate il 19 e 20 maggio 2012 per un totale
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Supporting children with cochlear implants at home and school - 17 05 2012 - Padova
Titolo del corso: Supporting children with cochlear implants at home and school*
Data Inizio: 17 05 2012
Altre
... - SEMINARIO INTRODUTTIVO SUGLI AUSILI PER LA COMUNICAZIONE - 28 APRILE 2012 - Roma ...
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Iperattività, instabilità e inibizione. I disturbi dell’espressività’ psicomotoria e il loro trattamento - 28 aprile 2012 - Cosenza
Titolo del corso: Iperattività, instabilità e inibizione. I disturbi dell’espressività’ psicomotoria e il loro trattamento
Data Inizio:28 04 2012
Altre Date:
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CORPO E INTERAZIONE TERAPEUTICA - L’approccio psicomotorio nelle relazioni d’aiuto - inizio il 23 Marzo 2012 - Milano
PRESENTAZIONE
La scelta di proporre un approfondimento comune a diversi operatori della relazione di aiuto nasce dalla consapevolezza della centralità, nella ricerca più
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Atassie – Plasticità cerebrale – Riabilitazione – Funzioni cognitive. Mai dire: “Non c’è nulla da fare!” – Sentieri di riabilitazione cognitiva
I saperi clinici, la Neurologia e la Medecina Riabilitativa,
continuano a utilizzare metodi superati, costosi e poco efficaci.
É una tragedia che rinchiude molti ammalati nel loro handicap.
P. BACH-Y-RITA
Benché completamente ignaro di
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Professioni, otto mesi al tramonto. Fatte o no le riforme, dal 14 agosto 2012 stop alle norme vigenti
Otto mesi o poco più per la riforma delle professioni ordinistiche. Se entro il 14 agosto 2012 il governo non avrà riscritto i singoli ordinamenti professionali, adeguandoli ai principi indicati nella manovra di fine estate, le norme attuali saranno considerate immediatamente decadute.
...- Il trattamento di lettura scrittura e calcolo nella Sindrome di Down e nelle persone con disabilità intellettive - 26 11 2011 - Salerno
Titolo del corso: IL TRATTAMENTO DI LETTURA SCRITTURA E CALCOLO NELLA SINDROME DI DOWN E NELLE PERSONE CON DISABILITA' INTELLETTIVE
Data Inizio: 26 11 2011
Altre Date:
...- La Teoria della Mente - Tesi di Laurea
Le capacità Socio-Comunicative nel bambino con sviluppo tipico e con Autismo
Lo studio dei processi cognitivi e comunicativi nei bambini autistici ha ottenuto notevoli successi, in buona parte dovuti ad una teoria. Secondo questa teoria l’autismo è caratterizzato, a livello psicologico, principalmente da una difficoltà ad attribuire stati mentali
...- Promuovere la Comunicazione nei Bambini Autistici Verbali
Modalità di trattamento per i Bambini Autistici
In questo capitolo si parlerà sei bisogni educativi dei bambini con autismo con competenze più elevate che possiedono un sistema linguistico di base e hanno bisogno di un intervento pragmatico specifico, per migliorare l’efficacia della comunicazione in tutti i suoi aspetti.
...- Promuovere le Abilità Sociali nei Bambini Autistici
- Il trattamento di lettura scrittura e calcolo nella Sindrome di Down e nelle persone con disabilità intellettive - 26 11 2011 - Salerno