Autoregolazione
L'autoregolazione in età evolutiva si riferisce alla capacità dei bambini di controllare il proprio comportamento, le proprie emozioni e i propri pensieri. Questa capacità si sviluppa gradualmente durante l'infanzia e l'adolescenza e rappresenta un aspetto fondamentale dello sviluppo socio-emotivo.
L'autoregolazione si manifesta attraverso una serie di comportamenti, come la capacità di rimanere concentrati su un compito, di controllare gli impulsi, di gestire le emozioni in modo appropriato e di adattarsi alle diverse situazioni sociali. I bambini con una buona capacità di autoregolazione hanno maggiori probabilità di avere successo nello sviluppo socio-emotivo, accademico e comportamentale.
Il processo di autoregolazione si basa sulle funzioni esecutive del cervello, che includono l'attenzione, la memoria di lavoro e il controllo inibitorio. Queste funzioni si sviluppano gradualmente durante l'infanzia e l'adolescenza e sono influenzate da una serie di fattori, come l'esperienza, l'educazione e l'ambiente familiare.
Gli insegnanti e i genitori possono aiutare i bambini a sviluppare la capacità di autoregolazione fornendo loro un ambiente di apprendimento positivo e stimolante che incoraggi la pratica di comportamenti autoregolatori. Ciò può includere l'uso di tecniche di insegnamento specializzate, come la meditazione, la mindfulness e la respirazione profonda, nonché la creazione di un ambiente di apprendimento a bassa pressione che incoraggi i bambini a sviluppare la loro autonomia e la loro capacità di prendere decisioni.
Inoltre, gli insegnanti e i genitori possono fornire modelli positivi di autoregolazione, mostrando ai bambini come gestire le proprie emozioni e come adattarsi alle diverse situazioni sociali. Ciò può aiutare i bambini a sviluppare la loro capacità di autoregolazione e a diventare adulti più sicuri e indipendenti.
In sintesi, l'autoregolazione in età evolutiva è una capacità fondamentale che si sviluppa gradualmente durante l'infanzia e l'adolescenza. Gli insegnanti e i genitori possono lavorare insieme per fornire un ambiente di apprendimento positivo e stimolante che incoraggi i bambini a sviluppare la loro capacità di autoregolazione e di prendere decisioni autonome.
- Le competenze trasversali del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva (TNPEE) ...
-
Evoluzione e adattamento del bambino nell’interazione con l’ambiente
CAPITOLO 1: EVOLUZIONE E ADATTAMENTO DEL BAMBINO NELL’INTERAZIONE CON L’AMBIENTE
IL CONTESTO AMBIENTALE E IL SUO RUOLO NELLO SVILUPPO DEL BAMBINO
... -
CASI CLINICI - Le Funzioni Esecutive nei Disturbi del Neurosviluppo
5.a. Caratteristiche del campione
Caso clinico 1: Y. M. - Descrizione caso e anamnesi; Valutazione in T0; Risultati dei test T0; Questionari T0; Valutazione T1; Risultati dei test T1; Questionari T1;
... - Le Funzioni Esecutive nei Disturbi del Neurosviluppo ...
-
ABSTRACT - INTRODUZIONE - Training Neuropsicomotorio delle Funzioni Esecutive in bambini con Deficit dell’Autoregolazione
...
- Le Funzioni Esecutive: Valutazione, Metodi d’intervento, Obiettivi e strumenti ...
- Le abilità motorie e le aree funzionali psicomotorie, cognizione e il loro sviluppo: percezione di sé nell’infanzia, le coordinazioni cinetiche, relazione tra movimento e abilità cognitive, embodied cognition, funzioni esecutive ...
- Proposta di una Scheda Osservativa del SÉ CORPOREO - Esperienza Clinica
BIBLIOGRAFIA
- BENSO F. (2018), Attenzione esecutiva, memoria e autoregolazione. Una riflessione neuroscientifica su funzionamento, assessment, (ri)abilitazione,hogrefe, Firenze
- BERTOZZI L., MONTANARI L., MORA I. (2002), Architettura delle funzioni, lo sviluppo neuromotorio del bambino fra normalità e
Correlazione tra movimento e linguaggio, presentazione di un caso
......
- DATA DI INIZIO: 02-07-2022
- DATA DI FINE: 02-07-2022
- SEDE DELL'EVENTO: Videoconferenza sincrona
- PROVINCIA: FAD - Formazione a distanza
- SEGRETERIA ORGANIZZATIVA: SEGRETERIA FORMAZIONEVENTI 393.9067727 - BC BRAIN CHILDREN 0871.271219
- Numero ECM: 12
- DESTINATARI: Terapisti della NEURO e PSICOMOTRICITÀ dell'età evolutiva (TNPEE)
- QUOTA DI ISCRIZIONE €: 112
- QUOTA DI ISCRIZIONE RISERVATA AI TNPEE DEL SITO €: Info qui sotto
- Docenti: Dott.ssa Erika D’Antonio - TNPEE Dott.ssa Francesca Tabellione - TNPEE
- Ore di formazione: 0
- Sito Web: VAI ...
- ALTRE INFORMAZIONI: IL CORSO SI SVOLGE NELLA GIORNATA DEL 2 LUGLIO. RILASCAI 12 CREDITI E HA UN COSTO DI 112.00 EURO
...
- Per info invia ora un WhatsApp: VAI ...
LE FUNZIONI ESECUTIVE
...
Casi clinici
...TEMPO
......
BIBLIOGRAFIA
- AIRIM Associazione Italiana per lo Studio delle Disabilità Intellettive ed Evolutive, (2010), “Linee Guida per la definizione degli standard di qualità nella costruzione del progetto di vita per le persone con disabilità intellettiva”
- Ajuriaguerra J. de, (1974), “Manuel de psychiatrie de l’enfant”, Masson Paris, trad it. (1979),
- Anolli L., Scurati C., Il bambino segno, simbolo, parola – Lo sviluppo cognitivo-linguistico nella scuola dell’infanzia, Franco Angeli, 1993, Trento.
- Antonietti A., Barolo E., Masini R., L’immagine mentale nella scoperta cognitiva– Contributi sperimentali, Unicopli, 1988, Milano.
- Axia G., Bonichini S., La valutazione del
...
...
INDICE
...- DISPRASSIA e DISLESSIA: Prevenzione; Segni; Mappe Semiotiche dei Sintomi; Osservazione; Progettazione Didattica; Consigli per genitori, insegnanti e professionisti per riconoscere e aiutare un bambino con disordini
- Allegato - 1: Visita il Link
BIBLIOGRAFIA
- American Psychiatric Association, DSM-V. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Milano, Masson, (2013)
- American Psychiatric Association, DSM-IV-TR. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Milano, Masson, (2004)
- Anne-Marie Wille, C. Ambrosini., Manuale di terapia psicomotoria dell’età evolutiva. Napoli, Ed.
Questo progetto nasce dall’idea di voler potenziare e perfezionare i prerequisiti di apprendimento nei bambini con sviluppo atipico per il loro ingresso alla Scuola primaria. In questo studio sono stati inseriti 10 bambini con un’età compresa tra i 4 e i 6 e con diagnosi di diversa eziologia. La scelta dei casi da inserire è stata effettuata tramite l’utilizzo delle seguenti valutazioni: test
...APPRENDIMENTO
L’apprendimento designa il processo mediante il quale un certo comportamento viene acquisito o modificato; Apprendere significa modificare la struttura delle competenze possedute e i legami tra di esse, così da integrare progressivamente informazioni nuove, riorganizzando la mappa dei concetti già elaborati. Le fasi che determinano l’apprendere sono almeno tre: il
...Definire lo stato dell'arte significa individuare a che punto sono arrivate le ricerche in una determinata disciplina, confrontando i dati acquisiti e stabilizzati dalle ricerche più accreditate, infatti il legame inerente tra dati argomenti è spesso sintomo di consequenzialità e di comorbilità.
LO STATO DELL'ARTE: ADHD
ADHD: INDIVIDUATO BATTERIO INTESTINALE COINVOLTO NEL
...Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (DDAI, nella letteratura italiana), conosciuto anche con l'acronimo inglese ADHD (attention deficit hyperactivity disorder), è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da problematiche nel mantenere l'attenzione,
...Lo
...Introduzione al modello
Lo SCERTS è un modello di intervento globale ed integrato per bambini e adulti con disordini dello spettro dell’autismo e per le loro famiglie.
L’acronimo SCERTS si riferisce a tre aree di intervento principali:
- “SC” Social Communication (Comunicazione Sociale), comprende lo sviluppo della comunicazione
PROGETTO “CRESCERE INSIEME IN CAMPANIA” Crescere insieme in Campania intende rappresentare una risposta ai bisogni specifici e circostanziati di bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, con particolare riguardo a situazioni di fragilità, delle loro famiglie e degli educatori che quotidianamente si occupano di loro. Il progetto prevede l’attivazione di percorsi di integrazione tra servizi
...BIBLIOGRAFIA
- Bonifacio A., Gison G., Minghelli E.E., Autismo e psicomotricità. Strumenti e prove di efficacia nell’intervento neuro e psicomotorio precoce, Trento, Edizioni Centro Studi Ericksn S.p.A. 2012
- Bowlby J Una base sicura. Milano, Cortina Editore, 1988.
- Camisasca E., Di Blasio P., Miagoli S., La disorganizzazione dell’attaccamento spiega i sintomi
Sebbene le molteplici attività svolte dal bambino, comprese quelle ludiche, di esplorazione e scoperta del mondo esterno, siano importanti per lo sviluppo globale, in particolare quello cognitivo e neuropsicologico, un contributo fondamentale viene offerto dalle interazioni con gli altri. Difatti i bambini vengono al mondo con un’innata capacità e motivazione a stabilire una relazione sociale
...Le emozioni assumono un ruolo centrale nella vita degli esseri umani. Lo stato emotivo determina difatti la condizione di benessere o malessere delle persone e ne influenza le azioni, dunque il comportamento. La parola emozione ha in sé il significato di movimento, infatti deriva dal latino emotus, ossia portar fuori. Le emozioni hanno il compito di adattare il nostro comportamento al mondo
...IL LEGAME DI ATTACCAMENTO MADRE-BAMBINO
Il termine attaccamento rappresenta il calco della parola inglese “attachment” la cui declinazione “to attach” assume il significato di “affezionarsi a…”. Appare evidente, dunque, che con il suddetto si faccia riferimento a quella particolare relazione che si instaura, già dai primi mesi di vita, tra il bambino e la persona che, fisicamente ed
...- American Psychiatric Association, 2013. Diagnostic and statistical manual of mental disorders.V a cura di Washington: American Psychiatric Publishing.
- Argyle, M., 1992. Il Corpo e il suo Linguaggio. Studio sulla Comunicazione NonVerbale.Bologna: Zanichelli Editore .
- Barkley, R., 1997. Behavioural inhibition, sustained attention, and
OBIETTIVI
Il presente studio si propone di predisporre e verificare l’utilità di un percorso ludico- acquatico specifico, costituito da una serie di attività strutturate, integrabili all’interno di un percorso di acquaticità classico, che avvalendosi degli strumenti e della metodologia propri della neuro e psicomotricità, è rivolto a migliorare le abilità motorie, cognitive ed
...Nel capitolo precedente si è parlato dei disturbi della regolazione e delle caratteristiche diagnostiche che li contraddistinguono, in questo capitolo, nell’ottica di definire meglio le caratteristiche funzionali del disturbo, in aggiunta a quelle più propriamente cliniche, si cercherà di mettere in luce gli aspetti più concreti relativi allo sviluppo di un bambino con un disturbo della
...In questo capitolo verranno descritti i disturbi della regolazione, ovvero un insieme complesso di disordini, che comprendono difficoltà riguardanti la sfera emotiva e comportamentale, con particolare riferimento al Disturbo da Deficit dell’Attenzione/Iperattività (DDAI), che rappresenta la più importante manifestazione di tali disturbi.
Il presente lavoro di tesi si propone infatti
...Nella prospettiva di utilizzare l’acquaticità per sviluppare competenze che agiscono da fattori di protezione nei confronti dei disturbi del neurosviluppo ed in particolare della regolazione, secondo la prospettiva propria del modello preventivo della neuro e psicomotricità, in questo capitolo vengono analizzate le abilità proprie della fascia di età prescolare cui questo lavoro si indirizza,
......
Presentazione della cartella di valutazione
Considerando tutti gli elementi affrontati in precedenza, insieme all’esperienza di tirocinio svolto nelle TIN e nelle rianimazioni pediatriche, ho deciso di affrontare la sistematizzazione degli elementi osservati necessari alla valutazione del neonato pretermine con problematiche respiratorie.
Di organizzare quindi, in modo
...Evoluzioni tecnico-scientifiche e modificazioni dell’habitat
Figura 23.Incubatrice di Couney
Già dal 1870 fu
...Introduzione alla prematurità e sua classificazione
Con il progresso scientifico e diagnostico che si è verificato in campo neonatologico, si sono andati delineando, in maniera sempre più accurata, i criteri per la definizione della categoria “prematurità”, infatti, pur essendo riconosciuta in maniera unanime l’importanza della “maturità” del neonato per la sua sopravvivenza e per
...- Lo sviluppo sensomotorio
- Lo sviluppo sensomotorio dalla nascita ai sei anni
Sviluppo del gioco simbolico
Il gioco simbolico ha ricevuto molta attenzione dagli studiosi dello sviluppo negli ultimi anni in quanto riflette significativi aspetti delle prime funzioni post-sensomotorie(McCune- Nicolich, 1981).
Compare nel bambino intorno ai due anni, tra la fine dello stadio sensomotorio e l’inizio di quello preoperatorio, ed è accompagnato ad
...VERSO L’ACCETTAZIONE DELLA REALTÀ
L’equilibrio di potere
La necessità di disilludere il bambino dalla primaria attribuzione di onnipotenza porta, come abbiamo visto, a dare risposte meno immediate, a dire dei “No!”, a non esaudire alcuni suoi desideri.
La mortificazione che l’adulto impartisce è necessaria allo stabilirsi di un equilibrio di potere tra
...UNA PROGRESSIVA DISILLUSIONE
Le risposte non immediate che rientrano nell’essere “sufficientemente buona” da parte della madre
Se in un primo periodo l’onnipotenza del bambino (volere e ottenere tutto subito) è alimentata da quella che si potrebbe definire onnipotenza materna (poter dare tutto subito), in un secondo tempo (indicativamente tra le 6 e le 8
...L’illusione di essere onnipotente
I primi due mesi: abbozzo d’ordine dal caos e onnipotenza
Come ha definito Sander1, il compito primario di un datore di cure nei primi due mesi di vita è di regolare e stabilizzare i cicli sonno-veglia, fame-sazietà, giorno-notte (regolazione fisiologica o, come dice Greenspan, omeostasi). Generalmente i genitori, ai compiti primari di
...Bibliografia
- Ainsworth M.D.S., Blehar M., Waters E. e Wall S.(1978), Patterns of attachment: Assessed in the strange situation and at home, Hillsdale, N.J.: Erlbaum in Camaioni L., Di Blasio P. (2007), Psicologia dello sviluppo,Bologna: Il Mulino
- Ambrosetti, U. and Gualandri, V. (2008). Inquadramento clinico,
Il lavoro di tesi fin qui esposto si è occupato di fare un’analisi dell’area emotivo-affettiva nel quadro della Trisomia 21, a partire dall’età evolutiva e fino all’età adulta, offrendo anche una cornice storica nella quale racchiudere i cambiamenti sociali e clinici che hanno portato all’odierno modo di intendere la disabilità e la Trisomia 21. L’interesse per le aree emotiva e affettiva
...Che cos’è un’emozione?
“Tutti sanno cos’è un’emozione,
finché non gli viene chiesto di darne una definizione”
(Fehr & Russell, 1984)
Le emozioni costituiscono un’importante componente nel percepire se stessi, le persone, l’ambiente e gli oggetti nella quotidianità (Camaioni, 2007 p.203) e sono patrimonio di
...Cosa sono?
“Una serie di abilità che permettono alle persone di creare obiettivi, conservarli in memoria,controllare le azioni, prevedere gli ostacoli al raggiungimento degli obiettivi” (Stuss, 1992)
“Capacità che consentono alla persona la messa in atto con successo di comportamentiindipendenti, intenzionali ed utili” (Lezak,
...Esperienze personali
Introduzione
L’obiettivo di questo lavoro è quello di evidenziare la presenza di disturbi della regolazione e la loro evoluzione in bambini affetti da DPS. A questo scopo è stata somministrata una checklist dei sintomi che valuta il funzionamento in alcune aree, che possono essere deficitarie in questa patologia, di cinque piccoli pazienti che svolgono
...Cosa sono
Con il termine “cerebrolesione acquisita” si intende una patologia cerebrale acuta avvenuta in epoca postnatale. Nei casi più gravi provoca uno stato di coma rilevato dalla scala di valutazione Glasgow Coma Scale (GCS) < 8 per una lasso di tempo superiore a 24 ore. Proprio la compromissione dello stato di coscienza costituisce un indice di gravità e di severità
...- Competenze linguistiche
- Competenze motorio-prassiche
- Competenze visuo-percettive
- Competenze numeriche
- Funzioni esecutive
...
...Vivendo sempre più a contatto con le nuove tecnologie non solo mostrano dipendenza da queste, ma manifestano un nuovo modo di guardare il mondo,di coglierne i segnali, di ricercarne gli stimoli. Osservatorio
Il lavoro si è svolto presso l’ U.O. di Medicina Fisica e Riabilitazione dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova, diretta dal Dott. Paolo Moretti e presso l’ U.O di Patologia Neonatale diretta dal Dott. Luca Antonio Ramenghi a partire dal mese di Maggio 2016 fino al mese di Ottobre 2016.
Il lavoro ha incluso lo studio di 11 bambini nati a termine e 17 bambini
...Sensory Profile 2.0
Il profilo sensoriale è un questionario che deve essere compilato dai genitori o da chi si prende cura del bambino. Esso è stato designato da Winnie Dunn,
...Il termine prematurità, è un termine molto generico, e si riferisce a tutte le condizioni che indicano una nascita avvenuta prima del termine completo della 37ª settimana di gestazione.
La nascita
...I casi trattati
Nel corso dei 6 mesi durante i quali è stato svolto questo progetto è stato possibile interagire con un totale di 8 bambini. Di questi otto bambini, quattro hanno potuto compiere un percorso psicomotorio completo, composto da almeno tre sedute iniziali di valutazione, un ciclo di almeno cinque sedute di trattamento neuropsicomotorio e una valutazione
...Che Cosa Intendiamo per Funzioni Esecutive?
Sono state fornite diverse definizioni rispetto questo complesso sistema
...Bibliografia
- Andreazzi P., Santinelli L. – Movimento e Funzioni Esecutive: il progetto Pilota diMonte Carasso.
- Ardu E., benso F., Di Somma A., Soria M., Veneroso MC. ( 2016) – Dalla Teoria alla Pratica: un Progetto di Didattica Integrata, in “Annali on-line della didattica e della Formazione Docente”, vol.8, n° 11, pp
Il ruolo del gioco nello sviluppo infantile
Negli anni, diversi autori hanno parlato del gioco, descrivendone il ruolo all’interno dello
...Disturbi dello Spettro dell’Autismo
Definizione
“L’autismo è una sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo, biologicamente determinato, con esordio nei primi tre anni di vita. Le aree prevalentemente interessate sono quelle relative alla comunicazione sociale, all’interazione sociale reciproca e al gioco funzionale e simbolico”. (ISS-SNLG,
...Negli ultimi anni si è assistito ad un importante e innovativo cambiamento teorico che consiste nel riconoscimento di un profondo legame tra lo sviluppo cognitivo e sviluppo affettivo ed emotivo. È stato, infatti, dimostrato che lo sviluppo della mente e delle strutture cerebrali è vincolato alle dinamiche emotive e relazionali che si istaurano nel rapporto interattivo che l’individuo
...ESPERIENZA UDITIVA
L’udito è “la funzione sensoriale specifica relativa alla percezione di suoni e rumori, avendo per organo di ricezione degli stimoli l’orecchio” (Devoto Oli, 2013).
Dal punto di vista fisiologico, “l’udito è la nostra percezione dell’energia delle onde sonore, che sono onde pressorie che alternano zone di aria compressa e rarefatta”.
La sensazione
...SCOPO DELLO STUDIO
Basandoci sui dati forniti dalla letteratura, infatti, è stato possibile cogliere le conseguenze alle quali inevitabilmente va incontro lo sviluppo del sistema uditivo del neonato prematuro, esposto a stimoli sonori eccessivi, trovandosi in un ambiente extrauterino.
Scopo dello studio è quello di misurare, in prima battuta, l’intensità sonora che
...Definizioni a confronto
Il concetto di aggressività è stato da sempre oggetto di studio nei più svariati campi della ricerca. A livello semantico il termine include un ampio insieme di idee e una vasta gamma di fenomeni che a loro volta riflettono gli orientamenti, talvolta contrastanti dei vari ricercatori. Definirla come mero comportamento caratterizzato da
...Scheda di Osservazione/Valutazione Neuropsicomotoria
ideata da G. Gison, E. Minghelli, V. Di Matteo
La scelta di utilizzare la scheda di osservazione/valutazione neuropsicomotoria (SON), nasce dall’esigenza di inquadrare in modo complessivo il funzionamento, le competenze e le abilità dei tre bambini scelti come casi clinici, nonché di individuarne i
...Metodologia di lavoro
Ai fini di individuare e sviluppare un progetto riabilitativo globale ma contemporaneamente centrato sull’approfondimento dei comportamenti aggressivi, si è scelto di analizzare i casi di G., K., e M..
I tre bambini, già in carico al servizio età evolutiva di Este, partecipano settimanalmente alle sedute di neuropsicomotricità, e mi è
...IL PROGETTO RIABILITATIVO per il caso G.F.
In seguito all’analisi del caso, all’approfondimento delle valutazioni multidisciplinari, e all’osservazione neuropsicomotoria effettuata nel mese di Maggio, si propone, in accordo con l’equipe del servizio, il seguente progetto riabilitativo che tiene in considerazione i
...- [1] American Association on Mental Retardation "Ritardo mentale. Definizione, classificazione, sistemi di sostegno e quaderni di lavoro" 10^ edizione Vannini 2005
- [2] American Psychiatric Association (APA) "Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders- Fourth Edition (DSM-IV) 1994 pagg. 53-61
- [3] American Psychiatric Association (APA) "Diagnostic and
"Si fa presto a dire che bisogna sviluppare le funzioni, tutti lo fanno, ma il problema diventa più difficile quando bisogna dire quale funzione sviluppare e come. Vi suggerisco di tenere sempre presente che la persona nella sua globalità è fatta di funzioni diverse che interferiscono fra loro, per questo la strategia funzionale favorisce le iniziative che conducono a mettere in atto un
...Le Funzioni Esecutive: definizione
Le funzioni esecutive (FE) sono difficili da definire in quanto le competenze che compongono questa funzione non sempre si possono sovrapporre tra loro. In termini generali si riferiscono al controllo volontario della mente che può essere richiesto per affrontare in modo efficace ogni tipo di situazione soprattutto durante abilità come la
...Secondo la Costituzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la salute viene definita come“stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia", pertanto nell’ambito della sanità viene considerato come prevenzione ciascun atto volto
...Introduzione
Durante la mia esperienza di tirocinio presso il polo territoriale dell’U.O.N.P.I.A. dell’A.O. San Gerardo di Monza ho avuto l’occasione di seguire il percorso terapeutico di una bambina con diagnosi di paralisi cerebrale infantile.
Nel
...La psicomotricità è una disciplina poliedrica, ha varie accezioni, secondo le quali essa è ora Educazione, ora Rieducazione, ora Terapia psicomotoria. La sua evoluzione storica ha seguito due linee parallele, quella pedagogica, passante per l’ambito scolastico, e quella riabilitativa, che è stata tracciata nell’ambito neuropsichiatrico.
...
Corpo e interazione terapeutica. L’approccio psicomotorio nelle relazioni d’aiuto
Presentazione: ...
Gli ausili visivi hanno la funzione di fornire l'informazione in una forma logica, strutturata e sequenziale. L'informazione data in forma visiva concreta aiuta le persone con bisogni comunicativi speciali a gestire meglio molti eventi che, durante la giornata, sono fonte di confusione e frustrazione. Pertanto, si è visto che presentare l'informazione in
...Di seguito riporto tre casi clinici aventi diverse età, con patologie di Disabilità Intellettiva e Disturbi dello Spettro Autistico. Tutti e tre i casi presentano deficit nella comunicazione e pertanto è opportuno utilizzare con loro le Strategie Visive e la CAA. Grazie a questi tre casi è stato possibile osservare come i vari metodi possano essere utilizzati
...
PRESENTAZIONE
La storia e la ricerca psicomotoria si caratterizzano per l’approccio al bambino centrato sull’azione e sul privilegio dato al
...Le funzioni esecutive nei disturbi dello sviluppo Roma 6 - 7 - 20 e 21 ottobre 2012 - VALUTAZIONE E RIABILITAZIONE - Roma 6 e 7ottobre , 20 e 21 ottobre 2012 - Hotel American Palace Via Laurentina 552
Docenti Enrico Iurato Giovanni Masciarelli
CREDITI 25
Razionale - Il corso affronterà i seguenti argomenti:
PRESENTAZIONE
La scelta di proporre un approfondimento comune a diversi operatori della relazione di aiuto nasce dalla consapevolezza della centralità, nella ricerca più
...
I saperi clinici, la Neurologia e la Medecina Riabilitativa,
continuano a utilizzare metodi superati, costosi e poco efficaci.
É una tragedia che rinchiude molti ammalati nel loro handicap.
P. BACH-Y-RITA
Benché completamente ignaro di
...Psicomotricità e Comunicazione. Efficacia della terapia psicomotoria nel trattamento della triade sintomatologica dei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo
Carmela Giordano, Psicomotricista, TNPEE
Premessa
Un argomento come la comunicazione, studiato ed approfondito da diverse discipline, racchiude in sé il desiderio e la volontà dell’essere umano di
...Pagina 1 di 2
- 1
- 2